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“Ridateci le nostre ragazze”

di Zenab Muhammad 

Sono oltre 250 le ragazze nigeriane rapite dal gruppo di fondamentalisti islamici di Boko Haram, probabilmente molte sono state già portate fuori dal Paese. Alcune ragazze sono riuscite a fuggire approfittando di un guasto del veicolo che le portava via.

Abubakar Shekau, leader del gruppo terroristico, in un video avrebbe confermato il rapimento delle ragazze con l’intenzione di venderle al mercato “nel nome di Allah”, ribadendo di trattare le ragazze come schiave perché “l’educazione occidentale deve cessare”.

Ecco, è proprio questo il motivo del terribile gesto, l’ignoranza di credere ancora oggi che l’istruzione non sia un bene per le donne, ma Shirin Ebadi, premio Nobel per la Pace, dichiara: “Chi si oppone all’istruzione delle donne è contro l’Islam”. Non si è musulmani se non si sa che lo stesso Profeta Muhammad diceva che la conoscenza e l’istruzione sono necessariamente indispensabili sia per gli uomini sia per le donne senza distinzione di genere.

“Ovviamente è una situazione straziante e scandalosa”, ha dichiarato giorni fa il presidente Barack Obama alla Abc. “Abbiamo già inviato una squadra in Nigeria, hanno accettato il nostro aiuto attraverso una combinazione di militari, forze dell’ordine e di altre agenzie che sono già sul posto per individuare il luogo dove sono tenute prigioniere queste ragazze”, ha aggiunto. Tutti, a partire da Michelle Obama a Malala e molti altri, si stanno attivando attraverso proteste e vari appelli per la liberazione delle ragazze prese in ostaggio. L’hastag #BackOurgirlsBack è il messaggio presente in tutti social networks.

Inoltre non va dimenticato che anche la comunità cristiana nel nord della Nigeria è allarmata da questo fenomeno terroristico che si sta diffondendo; le ragazze cristiane sotto i 18 anni vengono rapite e costrette a convertirsi all’Islam, tenute nelle case di emiri o leader religiosi radicali, probabilmente legati al gruppo Boko Haram. I cristiani del nord sono vittime del gruppo radicale che mira a stabilire uno Stato Islamico.

Secondo alcune dichiarazioni pubbliche, Boko Haram ha dichiarato che “il rapimento di donne cristiane è parte dei nuovi sforzi per attaccare i cristiani e costringerli a lasciare il Nord”. Le scuole sono gli obiettivi primari del gruppo fondamentalista.

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