Grigor Chiftchian, l’arcivescovo degli armeni nella regione dell’Azerbaigian, ha condannato la falsa propaganda dei nemici dell’Iran in merito ai diritti dei seguaci delle religioni nel Paese. L’arcivescovo ha affermato che i seguaci di tutte le religioni e sette in Iran hanno la libertà di eseguire rituali religiosi.
L’arcivescovo ha espresso le sue osservazioni domenica durante un incontro con il governatore della contea di Chandoran, esprimendo gratitudine alle autorità della Repubblica Islamica, che hanno aperto la strada allo svolgimento di cerimonie religiose nella cattedrale di San Taddeo nella regione dell’Azarbaijan occidentale.
I nemici della Repubblica Islamica dell’Iran hanno sempre tentato di ritrarre il Paese come un violatore dei diritti umani mentre i seguaci delle religioni in Iran sono liberi di condurre i loro rituali, ha affermato l’arcivescovo Chiftchian.
Iran difende tutte le religioni
Nell’incontro, il governatore Mohammad-Reza Abdollahnejad ha sottolineato il fatto che la Repubblica Islamica attribuisce grande importanza ai diritti dei seguaci di religioni, aggiungendo che vi è completa libertà per i seguaci di tutte le religioni divine nell’Iran di oggi.
Gli armeni iraniani celebrano i loro rituali liberamente ogni anno nella cattedrale di San Taddeo, ha dichiarato il governatore Abdollahnejad, osservando che la cerimonia di quest’anno si terrà a luglio con l’aiuto di fornitori di servizi governativi.
L’arcivescovo ha ringraziato il governatore per tutto il sostegno fornito dalle autorità governative per lo svolgimento della cerimonia annuale. La cerimonia religiosa annuale di Badarak si tiene a Chandoran. Badarak, che si celebra ogni anno nell’anniversario del martirio di San Taddeo, si tiene presso la Qara Kelisa – conosciuta anche come Monastero di San Taddeo – che si ritiene sia la chiesa più antica del mondo risalente al VII secolo. Al rituale che si osserva dal 1954 partecipano armeni di diversi Paesi.
La chiesa è composta da due parti, tra cui una struttura nera, l’edificio originario della chiesa da cui prende il nome, e una struttura bianca, la chiesa principale, che fu aggiunta all’ala occidentale dell’edificio originale nel 1810 d.C. La cattedrale di San Taddeo è stata iscritta nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco il 7 luglio 2008.
di Redazione
