La corte del regime israeliano ha approvato mercoledì scorso lo sfratto di circa 1.300 palestinesi da otto villaggi, al culmine di una disputa durata due decenni. I palestinesi che vivono negli otto villaggi si sono opposti alla decisione.
“Questa è per noi l’ultima prova che non c’è giustizia da cercare per i palestinesi nei tribunali israeliani. C’è solo giustizia per gli ebrei”, ha dichiarato Nidal Younes, direttore di un consiglio locale dei villaggi.
La corte del regime israeliano ha anche respinto l’affermazione secondo cui l’espulsione di civili dall’area viola il diritto internazionale, sostenendo che quando contraddice la legge israeliana, quest’ultima trionfa, riporta Haaretz.
di Redazione
