La città di Ravansar, nella provincia occidentale iraniana di Kermanshah, è stata nominata centro di ricerca archeologica per il paesaggio culturale di Hawraman/Uramanat, che è un sito del patrimonio mondiale dell’Unesco.
Secondo i funzionari provinciali, nonostante le dure caratteristiche geografiche di Ravansar, gli studi archeologici effettuati nell’area hanno mostrato alcuni insediamenti umani profondamente radicati. Conosciuta come la porta del paesaggio culturale di Hawraman/Uramanat, Ravansar, nel cuore dei Monti Zagros nelle province di Kordestan e Kermanshah, lungo il confine occidentale dell’Iran, è una delle importanti zone archeologiche della regione.
Per oltre mezzo secolo, durante i progetti di scavo condotti nella regione, sono stati esplorati 120 siti archeologici. Alcuni dei siti archeologici identificati a Ravansar includono la grotta di Quri Qala, risalente al periodo paleolitico e Taq-e Shirin e Farhad (arco di Shirin e Farhad) che appartiene al periodo achemenide.
Nel 2021, il paesaggio culturale di Uramanat (o Hawraman) è stato iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco come il 26° patrimonio culturale tangibile dell’Iran. La decisione è stata presa per l’architettura a terrazze di Uramanat e delle impeccabili attrazioni naturali che hanno conferito bellezza a questa parte della terra.
di Redazione
