Circa 210mila pacchi di cibo sono stati distribuiti tra le famiglie svantaggiate durante la terza fase della campagna nazionale Iran-e Hamdel (che letteralmente significa Iran simpatico), iniziata in contemporanea con il mese sacro del Ramadan (13 aprile). Più di tremila cucine stanno operando nella campagna nazionale.
Durante i primi quattro giorni del mese sacro del Ramadan, 727.762 pasti caldi, 96.990 confezioni di Iftar, 210.516 confezioni di cibo sono stati distribuiti tra i meno privilegiati. Si prevede di fornire 12 milioni di cibo caldo e 888mila pacchi di cibo durante il mese sacro del Ramadan.
La campagna è stata lanciata per la prima volta nel 2020 con l’obiettivo di fornire assistenza finanziaria ai bisognosi colpiti dalla pandemia Covid-19. L’iniziativa ha raccolto 1.5 trilioni di rial (quasi 35 milioni di dollari).
Nella seconda fase del progetto si prevede di cucinare e distribuire 27 milioni di cibi caldi tra gli indigenti. I benefattori iraniani, i centri di beneficenza e le organizzazioni religiose prendono parte alla campagna con denaro e contributi gentili.
di Redazione
