Raisi: “Stop agli stipendi d’oro dei funzionari”
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha chiesto la fine di quelli che in Iran sono conosciuti come “stipendi astronomici” di molti funzionari del governo.
Il presidente Raisi ha dichiarato mercoledì che c’è un limite agli stipendi stratosferici dei funzionari di organizzazioni governative. Questi stipendi non devono essere più pagati, riferisce il presidente.
Raisi ha anche affermato che la gente non vuole più sentire parlare di stipendi astronomici e che tali pagamenti non convenzionali devono essere aboliti. Negli ultimi anni, in Iran è divampata una forte protesta popolare contro gli ingenti stipendi pagati ad alcuni funzionari governativi.
Raisi e la lotta al Covid
Raisi ha anche affermato che la sua amministrazione è riuscita a portare avanti una vasta campagna di vaccinazione a livello nazionale per arginare la pandemia di Covid in Iran. Il tutto, nonostante le brutali sanzioni americane che continuano a colpire i bisogni elementari della gente.
Il leader iraniano ha aggiunto che dopo aver affrontato il Covid, la questione principale nell’agenda del governo è il sostentamento delle persone. I ministri – continua il presidente – dovrebbero spiegare le loro azioni al riguardo alla gente.
Per quanto riguarda la scarsità d’acqua nelle province di Isfahan e Chaharmahal e Bakhtiari, il presidente ha dichiarato che le decisioni che sono state prese in questo senso sono in fase di attuazione. Inoltre, la gente dovrebbe essere informata dei risultati raggiunti.
I primi mesi della presidenza Raisi segnano un chiaro cambio di passo rispetto le precedenti amministrazioni. La lotta alla corruzione, agli sprechi e alla povertà sono le battaglie che il nuovo governo sta portando avanti con lealtà e coraggio.
di Yahya Sorbello