Raisi: Onu dovrebbe essere a favore delle nazioni, non dei poteri
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha sottolineato che le Nazioni Unite dovrebbero essere in realtà un’organizzazione a favore delle nazioni, non dei poteri. Durante un incontro con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, a margine del 77° vertice dell’Unga a New York City, Raisi ha sottolineato il ruolo delle Nazioni Unite nella promozione delle nazioni per risolvere i problemi ed evitare interferenze straniere.
Quanto all’attuale crisi in Asia occidentale, il presidente iraniano ha sottolineato che l’Onu dovrebbe svolgere un ruolo più serio nell’affrontare gli atteggiamenti unilaterali. Ha inoltre fatto riferimento al dramma del popolo afghano, osservando che la Repubblica Islamica dell’Iran assiste i migranti afghani.
Mentre l’Iran ha mostrato serietà nella lotta al terrorismo, gli Stati Uniti e la Nato hanno portato guerra, distruzione, occupazione e massacro nella regione, ha affermato Raisi. Il presidente ha anche esortato il segretario generale dell’Onu a svolgere un ruolo nel perseguimento della giustizia e dei diritti delle persone.
Guterres, da parte sua, ha espresso gratitudine all’Iran per aver accolto i migranti afghani, lodando il ruolo di Teheran nel cessate il fuoco in Yemen. Ha inoltre affermato che il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo nucleare del 2015 è stata una misura non costruttiva. Il segretario generale ha sottolineato che i diritti umani non devono essere usati come pretesto per fare la guerra ai Paesi.
L’Iran ha una lunga storia e civiltà, che ha un ruolo innegabile nel mondo di oggi, ha affermato, aggiungendo che la volontà della Repubblica Islamica dell’Iran nella risoluzione dei problemi in Yemen, Iraq, Siria, Libano e Afghanistan da parte del proprio popolo è corretta e razionale.
di Redazione