Raisi: attacco all’ospedale di Gaza segnato la fine di Israele
Il presidente Ebrahim Raisi ha dichiarato mercoledì, in una grande manifestazione pro-Gaza nella capitale Teheran, che l’attacco aereo del regime israeliano sull’ospedale Al-Ahli nella Striscia di Gaza ha segnato l’inizio della fine del regime.
All’inizio di questo discorso alla grande manifestazione tenutasi nel centro di Teheran per condannare l’attacco del regime israeliano martedì notte all’ospedale Al-Ahli Al-Arabi di Gaza, il presidente Ebrahim Raisi ha espresso sincere condoglianze al popolo palestinese.
“La fine del regime sionista è iniziata con l’attacco all’ospedale. Con ogni goccia di sangue palestinese versato, il regime sionista fa un passo avanti verso il collasso”, ha osservato. Il presidente ha ripercorso una breve storia della lotta della nazione palestinese contro il regime usurpatore, sottolineando che la lotta è iniziata con le pietre e ora è finita con i missili.
Il presidente ha inoltre osservato che i palestinesi non hanno mai fermato la Resistenza, affermando che sono una nazione resistente che si è sollevata per difendere i propri diritti nelle diverse Intifada. Ha continuato sottolineando che con la Rivoluzione Islamica del 1979 in Iran, la Resistenza palestinese è diventata ancora più determinata a far valere i propri diritti.
Presidente Raisi: sette servizi segreti sostengono Israele
Raisi ha continuato parlando dell’ultima azione della Resistenza palestinese, l’operazione Al-Aqsa Storm, descrivendola come una grande sconfitta per il falso regime sionista. “Oltre al Mossad, altri sei servizi segreti sostengono il regime sionista”, ha osservato il presidente, aggiungendo che “il regime sionista non può rimediare alla sua sconfitta con i suoi crimini”.
Raisi ha sottolineato che la rabbia e l’odio verso il regime sionista e gli Stati Uniti sono in enorme aumento dopo la brutale aggressione lanciata sulla Striscia di Gaza, sottolineando che esiste una condanna globale del regime e dei suoi sostenitori statunitensi che cresce sempre di più.
Il presidente ha affermato che la semplice condanna globale dell’attacco all’ospedale di Gaza non è sufficiente, sottolineando che “oggi le nazioni musulmane attendono un’azione efficace”.
di Redazione