Qom, la seconda città santa dell’Iran dopo Mashhad, è stata recentemente designata come la città nazionale degli anelli fatti a mano. Quasi 1.200 artigiani sono attivi nella produzione di gioielli e anelli fatti a mano nei laboratori di tutta la provincia, ha annunciato il governatore generale di Qom, Bahram Sarmast.
Le miniere di pietre semipreziose, che sono sparse in tutta la provincia, sono anche uno dei potenziali di Qom da sviluppare in questo campo di artigianato, ha dichiarato lunedì, Bahram Sarmast.
Oltre ai viaggiatori locali, i turisti stranieri, che provengono principalmente dai Paesi arabi e dagli Stati costieri del Golfo Persico, sono i principali clienti di questi prodotti artigianali, ha aggiunto il funzionario.
Lo scorso luglio, il vice ministro del Turismo, Pouya Mahmoudian, ha annunciato che tale status nazionale può aiutare a promuovere Qom nel divenire “marchio” principale in questo campo dell’artigianato. La città santa ospita sia il magnifico santuario di Hazrat-e Masumeh che le principali madrase religiose (scuole).
Oltre a turisti e pellegrini che visitano Qom per rendere omaggio al sacro santuario, la città è anche una delle principali destinazioni per studiosi e studenti sciiti che vengono da tutto il mondo per imparare studi islamici nelle sue madrase e sfogliare eminenti librerie religiose.
di Redazione
