di Giovanni Sorbello
Il presidente russo Vladimir Putin ha inaugurato ieri a Mosca, alla vigilia della festa musulmana di Eid Al-Adha, la nuova Moschea centrale della capitale russa. I lavori per la ricostruzione di questa moschea, considerata la più grande d’Europa, sono durati circa un decennio. Il presidente turco Recep Erdogan, il leader palestinese Mahmoud Abbas e diversi funzionari arabi e islamici hanno partecipato alla cerimonia di apertura su invito di Putin.
La moschea centrale è stata costruita nel 1904, poi rinnovata nel 2005 e demolita nel 2011. La decisione di demolire la moschea è stata presa dopo che le autorità russe sono giunte alla conclusione che una ricostruzione totale era necessaria perché il vecchio edificio era parzialmente crollato a causa della pioggia. Nonostante le motivazioni delle autorità, la demolizione della storica moschea è stato ampiamente osteggiata da diverse organizzazioni e leader musulmani.
Il Vice Presidente del Consiglio dei muftì russo, Rushan Abbyasov, ha dichiarato che la moschea ha ora sei piani che coprono uno spazio di 19mila metri quadrati, e può ospitare più di 10mila fedeli. La ricostruzione della moschea è costata 170 milioni di dollari, di cui cento donati dall’uomo d’affari russo e senatore Suleyman Kerimov, il cui progetto è stato intitolato alla memoria del padre. La lista dei donatori comprende anche il leader palestinese Mahmoud Abbas, che ha donato 26mila dollari e la Turchia, che ha donato un minbar (il pulpito dal quale l’imam offre il sermone del Venerdì) e un mihrab (una nicchia semicircolare che punta alla Mecca, e il luogo in cui l’imam prega).
Le pareti e i soffitti della moschea hanno iscrizioni ornamentali tradizionali russi, che sono stati scolpiti da artigiani turchi, mentre la cupola e i padiglioni sono coperti con 12 kg di foglia d’oro. La Russia prevede di costruire diverse nuove moschee per tenere il passo con la crescita significativa della popolazione musulmana. La Russia è la patria di 23 milioni di musulmani e l’Islam è la seconda religione. I musulmani rappresentano il 17 per cento della popolazione totale, mentre i cristiani costituiscono il 46,8 per cento.
