Putin: “Il nostro aiuto alla Siria non si fermerà”
Nel corso della conferenza stampa al termine del vertice del G20 tenutosi a San Pietroburgo, Putin ha osservato che il Gruppo dei Venti è stato in grado di raggiungere una convergenza di posizioni sulla crisi siriana.
Il presidente ha sottolineato che l’uso della forza contro uno stato sovrano è una chiara violazione del diritto internazionale, e ciò è consentito solo per autodifesa o per mezzo di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il presidente russo ha sottolineato che la maggior parte dei partecipanti al vertice hanno espresso il loro netto rifiuto a qualsiasi operazione militare contro Damasco.
Destabilizzare il Medio Oriente – continua Putin – sarebbe controproducente, tutti gli eventi regionali potrebbero riflettersi sull’economia globale.
Putin ha anche sottolineato che la situazione per quanto riguarda l’uso di armi chimiche in Siria è frutto di una provocazione da parte dei “ribelli”, che sperano di poter ricevere l’aiuto da quei Paesi che li hanno sostenuti e finanziati fin dall’inizio. Questo è l’obiettivo di questa provocazione.
Il presidente russo ha concluso la sua conferenza stampa sottolineando la determinazione di Mosca nel continuare a fornire aiuti alla Siria. Un chiaro messaggio a quei Paesi che seppur con tanto timore, si apprestano ad aggredire militarmente la Siria.