Profughi palestinesi: tra polvere e sudore coltivano la speranza del “Ritorno”
Beirut – Shabab Alawde in arabo “Figli del Ritorno”, quel ritorno che da oltre 60 anni l’intero popolo palestinese sogna di compiere nella propria terra. Shabab Alawde è una piccola società calcistica dilettantistica formata da più di 60 giovani profughi palestinesi, di età compresa tra i 6 e i 20 anni, che svolge le proprie attività sportive, seppur tra mille difficoltà, nei campetti disastrati della periferia di Beirut.
Nonostante il contesto sia molto difficile, le attività sportive vanno avanti regolarmente, la società dispone anche di un’improvvisata ma accogliente sede sociale nel campo profughi palestinese di Bourj el-Barajneh, a sud di Beirut.
I giovani la sera si riuniscono in sede, preparano le loro partite e guardano in Tv le partite di calcio internazionale, quel calcio che nulla ha a che vedere con l’impegno e il sudore che i “Figli del Ritorno” versano nei polverosi campetti di Beirut.
Per questi ragazzi il calcio rappresenta la speranza, la voglia di lottare, il desiderio di farcela e il sogno che ogni giovane ha il diritto di coltivare. I loro calci contro un pallone sono anche pieni di rabbia, per un destino che li ha condannati a vivere in un Paese straniero, lontani dalla loro casa e privi di ogni diritto.
Questa società necessita di attrezzature, accessori e tutto ciò che può servire ad una realtà calcistica per poter permettere ai propri giovani di svolgere le attività sportive con dignità.
Abbiamo incontrato i dirigenti di Shabab Alawde mesi fa durante una nostra visita all’interno del campo profughi palestinesi di Bourj el-Barajneh. Da questo incontro è scaturita la volontà di voler aiutare questi giovani e rendere meno disagiata la loro attività sportiva. Siamo ritornati a distanza di pochi mesi con un primo carico di materiale che abbiamo consegnato durante una sentita cerimonia di ringraziamento che i “Figli del Ritorno”, con grande affetto e senso di riconoscenza hanno voluto donarci.
Un grande elogio va all’impegno e al coraggio dei dirigenti di Shabab Alawde che quotidianamente si battono per garantire un’alternativa a questi ragazzi. Siamo già a lavoro per continuare la raccolta di vestiario e accessori da calcio; chi volesse fornire il suo contributo può scriverci a: info@ilfarosulmondo.it
di Giovanni Sorbello