L’Assistente speciale del presidente del parlamento iraniano per gli Affari internazionali, Hossein Amir-Abdollahian, ha definito il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammad bin Salman, “il vero male” e “l’abominio” nella regione del Medio Oriente.
Hossein Amir-Abdollahian, l’assistente speciale del parlamento iraniano per gli Affari internazionali, ha reagito alle recenti osservazioni fatte dal principe ereditario saudita Mohammad bin Salman contro l’Iran e la Turchia. Un giornale egiziano ha citato bin Salman nel descrivere l’Iran e la Turchia come parte di un “triangolo del male” nella regione, durante una visita al Cairo nel suo primo viaggio all’estero da quando è diventato erede al Regno saudita.
“Il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman chiama l’Iran e la Turchia l’asse del male per tutto il tempo quando lui stesso è diventato il vero male e l’abominio nella regione”, ha dichiarato Amir-Abdollahian nel suo tweet. “È un chiaro sostenitore del terrorismo, del sionismo e dei crimini di guerra contro le persone innocenti della regione come lo Yemen, il Bahrain, l’Iraq, il Libano e la Siria”.
Il massacro yemenita
L’Arabia Saudita è anche coinvolta in un lungo conflitto nel suo ex “cortile di casa” dello Yemen, che ha causato secondo le Nazioni Unite la peggiore crisi umanitaria del mondo. La scomparsa di Mohammed bin Salman per una settimana è piuttosto misteriosa, in considerazione del fatto che è noto per essere molto attivo sulla scena politica.
Principe Salman svanito nel nulla
In un rapporto pubblicato da Fars News Agency, si afferma che Mohammed bin Salman non è stato visto in pubblico dal 21 aprile, quando dei video pubblicati online sui social media, mostrano esplosioni e colpi d’arma da fuoco intorno ai palazzi reali. Le autorità saudite hanno negato fermamente ogni grave violazione della sicurezza, dichiarando che le forze saudite avevano abbattuto un drone non autorizzato vicino al palazzo reale della capitale.
di Redazione
