Sei prigionieri palestinesi sono evasi questa mattina da una prigione israeliana di massima sicurezza. La polizia e l’esercito hanno avviato le ricerche dopo la fuga dei sei dalla prigione di Gilboa, nel nord di Israele.
I media hanno riferito che i detenuti sono fuggiti attraverso un tunnel. L’immagine di un ingresso del tunnel presumibilmente utilizzato dai prigionieri per fuggire è stata ampiamente condivisa sui social media palestinesi. Anche i media israeliani riportano che gli uomini hanno usato un tunnel per fuggire, ma la polizia non lo ha ancora confermato.
Secondo quanto riferito, cinque dei palestinesi appartengono al movimento di Resistenza del Jihad Islamico e uno è un ex comandante di un gruppo armato affiliato al partito principale Fatah, ha affermato il Prisons Service.
La struttura, a circa 4 km dal confine con la Cisgiordania occupata, è una delle carceri di massima sicurezza del regime israeliano.
Quattro degli uomini stavano scontando l’ergastolo. Uno di loro è stato identificato dal servizio carcerario come Zakaria Zubeidi, un ex comandante delle Brigate dei martiri di Al-Aqsa (Fatah) nella città di Jenin.
Le fazioni della Resistenza Palestinese hanno festeggiato per l’evasione, con Hamas che l’ha considerata una “grande vittoria”.
“Questa grande vittoria dimostra ancora una volta che la volontà e la determinazione dei nostri coraggiosi soldati all’interno delle prigioni del nemico non possono essere sconfitte”, ha affermato Fawzi Barhoum, portavoce di Hamas.
Da parte sua, il movimento di Resistenza del Jihad Islamico ha descritto l’evasione come una vittoria, sottolineando che “la lotta contro il nemico israeliano è lunga e aperta”.
di Yahya Sorbello
