Nel corso di una visita nelle regioni colpite dalle alluvioni nella provincia iraniana di Mazandaran, il comandante generale dei Pasdaran, Mohammad Ali Jafari, ha espresso la disponibilità delle sue forze a ricostruire case e villaggi danneggiati.
Il comandante generale dei Pasdaran, Mohammad Ali Jafari, è arrivato nella provincia settentrionale del Golestan colpita dall’alluvione, per la seconda volta questa settimana, per ispezionare le operazioni di soccorso delle forze iraniane.
Ali Jafari ha anche fatto visita alle zone colpite dalle alluvioni nella provincia di Mazandaran, durante il quale ha dichiarato che “nelle recenti alluvioni, il corpo dei volontari Basij e le altre istituzioni ritengono che servire il popolo nelle aree colpite dalle alluvioni sia un dovere primario”.
Il comandante capo dei Pasdaran ha aggiunto che l’acqua dalle aree saturate è stata evacuata, invitando il governo ad aiutare finanziariamente le famiglie nelle zone colpite a ricostruire le loro case e villaggi. Il generale iraniano ha sottolineato che tutte le forze armate compreso il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), l’esercito e i Basij continueranno a stare al fianco delle persone e fornire sollievo, sottolineando la disponibilità delle forze armate iraniane sotto il suo comando a ricostruire villaggi e case popolari in aree danneggiate.
Il leader della Rivoluzione Islamica, l’ayatollah Seyyed Ali Khamenei, all’inizio di questa settimana ha invitato i funzionari e il popolo ad assistere le persone colpite dalle inondazioni. Le Forze armate iraniane, compreso l’Irgc, l’Esercito, il Corpo dei Basij e la Mezzaluna Rossa iraniana, e tutte le altre forze di soccorso sono state determinanti nel prestare soccorso alla popolazione nelle regioni colpite dalle alluvioni.
Inondazioni improvvise causate da forti piogge in Iran, specialmente nelle province settentrionali del Golestan e Mazandaran e Shiraz nel sud-ovest dell’Iran hanno provocato la morte di 42 persone, secondo quanto riferito dal capo dell’Organizzazione della Medicina Legale iraniana.
di Redazione
