Pasdaran hanno distrutto la grandezza fittizia degli Usa
L’anziano chierico iraniano, l’Ayatollah Seyed Mohammad Hasan Aboutorabifard, ha elogiato la potenza difensiva dei Pasdaran (Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica), affermando che la forza d’élite è riuscita a distruggere la grandezza fittizia e artificiale degli Stati Uniti nel mondo.
“I Pasdaran non solo hanno distrutto il drone stealth statunitense, ma hanno anche offuscato la grandiosità fittizia di Washington nel mondo”, ha dichiarato l’Ayatollah Seyed Mohammad Hasan Aboutorabifard alle preghiere di Eid al-Adha a Teheran. L’Ayatollah ha fatto riferimento all’abbattimento avvenuto lo scorso giugno di un drone spia americano Northrop Grumman RQ-4 Global Hawk da parte del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dopo che l’aereo aveva violato lo spazio aereo iraniano e ignorato diversi avvertimenti. Gli Stati Uniti negarono che il drone avesse violato lo spazio aereo dell’Iran, ma i Pasdaran pubblicarono le prove della violazione.
Riferendosi agli altri alleati regionali e transregionali di Washington, l’Ayatollah Aboutorabifard ha affermato che anche il regime sionista, Al-Saud e Al-Khalifa in Bahrain sono sull’orlo di una situazione pericolosa e sono sicuramente condannati alla sconfitta.
Nel corso delle sue osservazioni, l’anziano chierico ha felicitato i musulmani del mondo durante la festa di Eild al-Adha che segna il culmine dell’annuale pellegrinaggio Hajj alla Mecca e Medina. L’Ayatollah Seyed Mohammad Hasan Aboutorabifard ha invitato i musulmani a continuare il loro percorso di Resistenza contro i tiranni per sconfiggere il nemico in ogni singolo scenario.
Pasdaran: Israele si unisce alla coalizione anti-Iran
Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha dichiarato martedì scorso che Israele farà parte della coalizione anti-iraniana guidata dagli Stati Uniti, con il pretesto di rafforzare la sicurezza marittima nello stretto di Hormuz.
Washington ha sviluppato un piano per creare una coalizione militare con il pretesto di scortare navi straniere che navigano attraverso lo Stretto di Hormuz, nell’area strategica del Golfo Persico. Tuttavia, i principali alleati di Washington, tra cui Germania e Giappone, hanno rifiutato di aderire e la Francia ha espresso riserve sull’iniziativa provocatoria degli Stati Uniti.
di Giovanni Sorbello