Papa condanna occupazione dei territori palestinesi
Papa Francesco ha dichiarato sabato scorso che il regime israeliano sta distruggendo la pace in Asia occidentale costruendo muri e occupando da decenni i territori palestinesi.
“Sia la fine ai pochi che traggono profitto dalle sofferenze di molti! Niente più territori occupati e quindi massacri di civili! Basta lasciare che le mezze verità continuino a frustrare le aspirazioni della gente! Che ci sia la fine di usare il Medio Oriente per ottenere guadagni che non hanno nulla a che fare con il Medio Oriente!”, ha dichiarato Francesco mentre parlava alla fine di un vertice di leader religiosi cristiani.
Dal 2002, il regime di Tel Aviv sta costruendo un muro di separazione che si estende per oltre 700 chilometri, annettendo la terra palestinese all’interno della Cisgiordania occupata. Il muro, che ha attirato la condanna internazionale, taglia in profondità il territorio palestinese e ha provocato la confisca di vaste terre palestinesi fertili, la ghettizzazione di città e villaggi palestinesi e ha tagliato migliaia di palestinesi dai servizi sociali, dalle scuole e terreni agricoli.
La Corte internazionale di giustizia ha dichiarato in un parere consultivo del 2004 che il muro dell’apartheid viola il diritto internazionale e ha esortato Israele a rimuoverlo dai territori palestinesi occupati. Il Papa ha anche ribadito la sua opinione secondo cui lo “status quo” della città contestata di al-Quds (Gerusalemme) dovrebbe essere rispettato.
Lo status di al-Quds è il problema più spinoso del pluridecennale conflitto israelo-palestinese. Il regime israeliano rivendica l’intera città di al-Quds, ma la comunità internazionale vede il settore orientale della città come un territorio occupato e i palestinesi, giustamente, considerano Gerusalemme la capitale del loro Stato legittimo.
“Le tregue mantenute da mura e manifestazioni di potere non porteranno alla pace, ma solo il concreto desiderio di ascoltare e di impegnarsi nel dialogo”, ha dichiarato Papa Francesco.
di Redazione