Nella battaglia a sostegno della Resistenza palestinese, le forze armate yemenite utilizzano il missile ipersonico Palestine 2. Questo missile è considerato una delle conquiste e innovazioni militari più significative conseguite dallo Yemen, un risultato che molti altri Paesi nel mondo non hanno raggiunto.
In risposta alle accuse dei media occidentali e arabi che tentano costantemente di minare i successi militari dello Yemen, il presidente della Repubblica Islamica, Masoud Pezeshkian, ha confermato che il suo Paese non ha fornito allo Yemen missili ipersonici, affermando la capacità del movimento Ansarullah di produrli.
Il Palestine 2 ha una gittata di 2.150 km (il che significa che può colpire qualsiasi obiettivo israeliano all’interno della Palestina occupata o nelle acque territoriali). Funziona a combustibile solido in due fase ed è dotato di tecnologia stealth. La velocità raggiunge Mach 16 (16 volte la velocità del suono).
Possiede un’elevata manovrabilità e la capacità di eseguire quella che è nota come operazione di planata balistica e di aggirare i più moderni e potenti sistemi di difesa aerea del mondo.
di Redazione
