Palestina: Usa tagliano aiuti per Unrwa
Gli Stati Uniti hanno deciso di trattenere decine di milioni di dollari in denaro destinati all’Agenzia di Soccorso delle Nazioni Unite per i profughi della Palestina (Unrwa).
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha inviato una lettera all’Unrwa chiedendo che l’agenzia subisca importanti cambiamenti nel sostenere i profughi palestinesi. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, giorni fa ha manifestato la volontà di tagliare gli aiuti ai palestinesi per il loro rifiuto a negoziare con Israele. Le relazioni tra Stati Uniti e Palestina sono state macchiate nelle ultime settimane da quando Washington ha riconosciuto Gerusalemme (al-Quds) come capitale di Israele.
L’agenzia di soccorso delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi ha definito folle la decisione statunitense di tagliare i fondi all’agenzia. Il capo dell’Unrwa, Pierre Krahenbuhl, ha affermato che la decisione di Washington avrà un impatto sulla sicurezza regionale e minaccerà la dignità e la sicurezza umana di milioni di palestinesi. Anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha espresso preoccupazione circa la decisione degli Stati Uniti.
L’Autorità generale per i rifugiati arabi della Palestina (Gapar) ha condannato l’annuncio da parte dell’ambasciatore statunitense all’Onu, Nikki Haley, sul taglio dei finanziamenti annuali per l’Agenzia di soccorso e lavoro per i rifugiati palestinesi, descrivendo questo atto come ricatto politico a basso costo. Il direttore del Gapar, Ali Mustafa, ha spiegato in una lettera inviata al commissario generale dell’Unrwa, Pierre Krahenbuhl, che la missione dell’Agenzia per i rifugiati palestinesi è legale e umanitaria e che l’agenzia deve fornire tutti i suoi servizi secondo la risoluzione Onu n. 302 del 1949, aggiungendo che l’agenzia non è sotto l’autorità degli Stati Uniti.
Nella giornata di ieri, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha notificato all’Unrwa che Washington sta trattenendo decine di milioni di dollari in denaro destinati all’agenzia.
di Redazione