Palestina. Samer Issawi sarà liberato dopo accordo con Israele
di Redazione
L’accordo della liberazione è stato raggiunto nell’ospedale israeliano Kaplan dove, Samer Issawi, il detenuto politico palestinese che per almeno otto mesi ha portato avanti lo sciopero della fame, si trova in condizioni di salute abbastanza gravi.
La sua protesta ha mobilitato numerosi attivisti internazionali e ha suscitato la reazione del capo negoziatore palestinese Saeb Erekat: “Se Issawi dovesse morire – aveva riferito Erekat in una lettera ad una esponente della diplomazia Ue, Catherine Ashton – noi considereremo la comunità internazionale parzialmente responsabile per la sua tolleranza verso le orribili azioni di Israele che hanno creato questa situazione terribile”.
Issawi durante la carcerazione ha perso almeno 45 kg e il suo battito cardiaco è arrivato ad avere fino a 28 pulsazioni al minuto.
La madre del detenuto palestinese ha più volte denunciato il divieto di visitare il figlio.
Samer Issawi aveva dichiarato: “Se muoio sarà una vittoria; se mi libereranno, sarà una vittoria, perchè in entrambi i casi mi sono rifiutato di arrendermi all’occupazione israeliana”.
La notizia della liberazione ha provocato grande felicità nei territori occupati.