Il dott. Salah al-Zawawi, ambasciatore della Palestina a Teheran, pur apprezzando il prezioso sostegno della Repubblica Islamica dell’Iran, ha descritto Siria e Palestina come “fratelli gemelli” e ha aggiunto: “La nostra storia è una. Il martire Izz al-Din al-Qassam, che venne in Palestina e fu martirizzato, nacque nella città portuale siriana di Baniyas. Ha pagato un prezzo alto per difendere la Palestina”.
Il libro, “L’importanza delle alture del Golan dal punto di vista della sicurezza di Israele e della sua sopravvivenza” è stato presentato durante una cerimonia alla presenza dei consiglieri del leader supremo della Rivoluzione Islamica, gli ambasciatori di Palestina e Siria, rappresentanti di gruppi della Resistenza Islamica e un gruppo di alti funzionari governativi. Questo libro è stato pubblicato dall’Istituto Abna al-Rasul con la partecipazione dell’Ufficio politico del Movimento di Resistenza Islamica al-Nujaba in Iran e il Comitato per il sostegno alla Rivoluzione Islamica del popolo palestinese.
Il Dr. al-Zawawi ha continuato: “La Rivoluzione Palestinese è iniziata all’inizio del 1965 con il sostegno di Damasco. A causa di questo sostegno, la Siria è stata ripetutamente presa di mira dagli attacchi israeliani. Hanno sacrificato molti martiri e crediamo che libereranno la loro terra (alture del Golan) con la vittoria”.
Riguardo ad un’altra questione, ha affermato: “I palestinesi non hanno osato essere presenti in Iran prima della Rivoluzione Islamica. Grazie all’Imam Khomeini, che ha fondato la Repubblica Islamica, la situazione è cambiata e dopo di lui, la leadership della questa nazione è stata consegnata al grande Ayatollah Khamenei, il che è un onore per noi. Dichiariamo che siamo con il sistema islamico unificante, perché questo sistema vuole liberare la Palestina e, se Dio vuole, pregheremo dietro di esso a Gerusalemme“.
di Redazione
