Palestina per principianti
di Redazione
Terzo appuntamento del ciclo di proiezioni mensili “Palestina per Principianti”, rassegna di documentari organizzata dalla Rete romana di solidarietà con il popolo palestinese e dalcineclub Detour di via Urbana, a Roma.
Venerdì 15 marzo, alle ore 21.00, sarà la volta di “TOMORROW’S LAND” (2011, 78′, inglese arabo ed ebraico con sottotitoli in italiano). Il film di Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli ci porta ad At-Tuwani, piccolo villaggio di contadini nelle aride colline a sud-est di Hebron, nella cosiddetta Area C della West Bank. Qui vive Ameer che ha solo 12 anni, ma è già un adulto e ogni pomeriggio, dopo la scuola, porta al pascolo il gregge di pecore della sua famiglia. La proiezione sarà preceduta, alle ore 20.30, da “AL KHALIL” videoreportage sulla resistenza nonoviolenta di Youth against settlements, il gruppo di attivisti di Hebron, unica città della Cisgiordania in cui gli insediamenti dei coloni israeliani sono nel cuore del centro storico. Ad introdurre la serata, Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina e già vicepresidente del Parlamento Europeo.
La rassegna di film documentari “Palestina per Principianti” nasce nell’ambito di una serie di iniziative progettate dalla Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese pressoscuole, biblioteche e cinema, per diffondere, attraverso il grande schermo, la conoscenza di quanto accade in Medio Oriente tra un pubblico diverso rispetto a quello già informato. Per questo è espressamente indirizzata ai “principianti”, ovvero a coloro che ne vogliono sapere di più.
Continuamente, dal Medio Oriente, giungono notizie sulla situazione di illegalità permanente perpetrata, per anni e attraverso molteplici forme, ai danni dei palestinesi: occupazione di terre e case, detenzioni amministrative, guerra dell’acqua, difficoltà di spostamento e tante altre forme di discriminazione quotidiana che, negli anni, hanno creato una vera e propria forma di Apartheid, nell’indifferenza di tutti, Europa e Italia incluse. In parte, quell’indifferenza è anche frutto di non conoscenza, di mistificazione, di informazione distorta. Conoscere è un diritto e anche un dovere, oltre che un piacere. Per questo, invitiamo tutti alla più larga diffusione di questa iniziativa!