di Redazione
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e Associazione Cultura (Unesco) ha deciso di utilizzare il termine arabo, la Moschea di Al-Aqsa, ed ha respinto il termine di Israele “Monte del Tempio”. La risoluzione, adottata con 33 voti a favore, sei contro, e 17 astenuti, chiama il terzo luogo sacro per l’Islam solo con il suo nome arabo, al-Aqsa/al-Haram al-Sharif.
Il segretario generale della Commissione nazionale palestinese per l’Istruzione, Cultura e della Scienza Murad Alsudani ha dichiarato che la delegazione permanente della Palestina all’Unesco ha confermato l’emissione della decisione a favore dello Stato palestinese, dopo i notevoli sforzi per far passare la presente risoluzione.
Alsudani ha aggiunto che se queste decisioni non trovano spazio per l’attuazione, rimarranno lettera morta, considerato anche che Israele calpesta tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite, e tenta di usurpare la Città Santa, la sua gente e la benedetta Moschea. Egli ha sottolineato la necessità di costringere Israele a rispettare tutte le decisioni delle Nazioni Unite, di non cambiare la situazione sul terreno di Gerusalemme e della Palestina, e fermare i tentativi di Israele di giudaizzare Gerusalemme.
Il segretario generale ha invitato tutti i Paesi arabi e islamici, nonché le Nazioni Unite, a lavorare con molta decisione per costringere Israele ad attuare tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite.
