Orrore in Pakistan, cento le vittime in diversi attacchi
Tre diversi attentati hanno sconvolto Quetta, la capitale della provincia sud-occidentale del Baluchistan. La prima esplosione ha avuto luogo nei pressi di un posto di blocco paramilitare in una zona commerciale. “Secondo le nostre informazioni, undici persone sono state uccise e 27 ferite nell’esplosione”, ha detto il capo della polizia di Quetta, Mir Zubair Mehmood.
In un altro attentato oltre 80 persone hanno perso la vita e almeno 121 persone sono rimaste ferite, in due esplosioni fuori un club di biliardo.
“Il bilancio delle vittime è salito a cento fino ad ora. Nove agenti di polizia, tra cui due ufficiali, hanno perso la vita “, ha aggiunto Mehmood. Secondo l’alto funzionario di polizia, Hamid Shakil, le esplosioni gemelle si sono verificate in tarda serata a circa dieci minuti l’una dall’altra, la seconda esplosione ha causato il crollo dell’edificio, la maggior parte dei morti e dei feriti erano musulmani sciiti. Un’altra esplosione a Mingora nella provincia nord-occidentale dello Swat, ha provocato la morte di 21 persone e oltre 60 sono rimaste ferite. L’attacco è avvenuto nel corso di un raduno religioso.
Migliaia di pakistani hanno perso la vita in attentati a partire dal 2001, quando il Pakistan ha aderito ad un’alleanza con gli Stati Uniti, nella cosiddetta guerra al “terrore”.
Nel corso degli ultimi anni milizie armate sono state impegnate in una violenta campagna contro la comunità sciita. Lo scorso anno centinaia di musulmani sciiti sono rimasti uccisi in tutto il Pakistan.