80 ordigni nucleari in ME, nessuno appartiene all’Iran
Tra accuse, minacce e Fake news non si ferma il dibattito sulle armi nucleari tra Israele e Iran. Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, si è scagliato contro il regime israeliano per il possesso di un gran numero di armi nucleari, nonostante le continue accuse infondate lanciate da Tel Aviv contro la Repubblica Islamica dell’Iran.
Mohammad Javad Zarif ha dichiarato ai media iraniani che sono almeno 80 testate nucleari di stanza in Medio Oriente. Nessuno è in Iran. Zarif ha quindi definito le bombe nucleari israeliane come la vera minaccia per la regione e il mondo, aggiungendo: “Le loro testate nucleari sono a portata di mano di un guerrafondaio, il premier Benjamin Netanyahu, che ulula sempre più delle presunte quanto false ambizioni iraniane sulle armi nucleari“.
Alla fine del suo discorso, il ministro degli Esteri iraniano ha chiesto al mondo di prestare maggiore attenzione alla minaccia delle testate nucleari del regime israeliano, sottolineando che: “È tempo per un dibattito sulla reale minaccia per il Medio Oriente e non solo”.
Iran condanna possesso armi nucleari
Teheran ha sempre messo in chiaro che le armi di distruzione di massa non trovano posto nella sua dottrina di difesa – a differenza di Israele. Il 22 febbraio 2012, il leader della Rivoluzione islamica, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha dichiarato che l’Iran considera la ricerca e il possesso di armi nucleari “un peccato grave” da ogni punto di vista logico, religioso e teorico.
Per quanto riguarda Israele, il regime sionista ha sempre rifiutato di consentire ispezioni ai suoi impianti nucleari militari e di firmare il trattato internazionale di non proliferazione nucleare.
di Redazione