Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Gutierrez, ha presentato martedì un rapporto critico sulle violazioni israeliane della sovranità del Libano.
“Le violazioni della sovranità libanese da parte dell’entità israeliana minano la cessazione delle ostilità e gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco permanente”, ha scritto Gutierrez. La relazione è una valutazione periodica dell’attuazione della Risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che è stata approvata dal Consiglio di sicurezza l’11 agosto 2006.
Da quando l’accordo è stato ratificato, l’entità israeliana ha violato le frontiere terrestri, marittime e aeree del Libano su base quasi giornaliera. Nel rapporto pubblicato martedì, Gutierrez osserva che dal 1° luglio al 30 ottobre 2017, la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano “ha registrato 758 violazioni aeree, per un totale di 3.188 ore di volo, con un aumento dell’80 percento rispetto allo stesso periodo in 2016”.
Il rapporto delle Nazioni Unite affronta anche questioni che vanno dagli scontri nel campo profughi palestinese di Ain al-Hilweh vicino alla città meridionale di Sidone, alla battaglia dell’esercito libanese per sbaragliare i terroristi dal confine nord-orientale del Paese in agosto, alla ricaduta della crisi siriana sul suolo libanese.
“Il rafforzamento delle istituzioni nazionali e dell’esercito libanese rappresentano le migliori misure preventive contro il rischio di conflitti”, scrive, dato che “le forze armate libanesi hanno dimostrato di essere un attore di sicurezza credibile”.
Gutierrez ha invitato tutte le parti a rispettare la sovranità e la sicurezza del Libano: “La stabilità del Libano rimane un bene pubblico regionale che deve essere protetto, e le turbolenze nella regione continuano a comportare gravi rischi a questo riguardo”.
di Redazione
