Onu: 400mila bambini yemeniti potrebbero morire di fame nel 2021
Onu – Si prevede che quest’anno oltre due milioni di bambini yemeniti, di età inferiore ai cinque anni, soffriranno di malnutrizione acuta che potrebbe portare alla morte di 400mila bambini.
Secondo un rapporto congiunto emesso venerdì da quattro agenzie dell’Onu, che descrive in dettaglio le gravi difficoltà che deve affrontare la nazione dilaniata dalla guerra nel bel mezzo alla pandemia di coronavirus che ha bloccato gli aiuti finanziari.
Onu: in Yemen dramma umanitario
Il rapporto, pubblicato dal Programma alimentare mondiale (Pam), dall’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), dall’Unicef e dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), descrive l’urgente necessità di assistenza umanitaria dall’estero da parte dello Yemen.
Secondo Forbes, un totale di 2,3 milioni di giovani, quasi la metà di tutti i bambini yemeniti, dovrebbe patire una malnutrizione acuta quest’anno, con un aumento del 22% rispetto al 2020.
Inoltre, si prevede che circa 1,2 milioni di donne yemenite incinte o che allattano saranno gravemente malnutrite. “I bambini malnutriti sono più vulnerabili alle malattie. È un circolo vizioso e spesso mortale, ma con interventi relativamente economici e semplici, molte vite possono essere salvate”, ha dichiarato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Infine, come denuncia l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la carestia e la mancanza di acqua potabile stanno causando una nuova epidemia di colera. Dopo le due ondate degli anni recenti, se ne sta verificando una terza di proporzioni gigantesche, con oltre un milione di casi registrati che hanno causato finora oltre 2.500 morti. L’Onu ha riferito che “si rischia la catastrofe umanitaria”.
L’Arabia Saudita e alcuni dei suoi alleati regionali hanno lanciato la guerra allo Yemen nel marzo 2015, con l’obiettivo di riportare al potere il governo dell’ex presidente Abd Rabbuh Mansour Hadi e schiacciare il popolare movimento Ansarullah.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, dall’inizio dell’aggressione sono state uccise oltre 100mila persone. Alcuni gruppi per i diritti umani, tuttavia, stimano che il numero delle vittime potrebbe essere superiore.
di Yahya Sorbello