L’ufficio regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha chiesto maggiori aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, affermando che sono indispensabili per consentire agli ospedali di soddisfare i crescenti bisogni delle persone colpite.
Il dottor Ahmed Mandhari, capo regionale dell’Oms per il Mediterraneo orientale, ha lanciato l’appello durante un briefing al Cairo, capitale dell’Egitto, per discutere le condizioni umanitarie nella Striscia di Gaza assediata dopo che il regime israeliano e Hamas hanno concordato una pausa umanitaria.
Mandhari ha anche attirato l’attenzione sul bilancio allarmante dei civili a Gaza, aggiungendo che più della metà delle vittime sono donne e bambini, ha riferito l’agenzia Anadolu.
Il regime israeliano ha intrapreso la guerra a Gaza il 7 ottobre dopo che i gruppi della Resistenza palestinese hanno effettuato l’operazione Tempesta Al-Aqsa nei territori occupati, in risposta agli intensificati crimini del regime occupante contro il popolo palestinese.
Dal 7 ottobre sono stati uccisi più di 14.532 palestinesi, tra cui almeno 6mila bambini e 3.920 donne. Nello stesso periodo, il regime israeliano ha ucciso oltre 200 palestinesi nella Cisgiordania occupata.
di Redazione
