L’alto funzionario iraniano per i diritti umani, Kazem Gharibabadi, ha lamentato lo sfruttamento dei diritti umani da parte dell’Occidente per fare pressione su altre nazioni, affermando che la questione sarà la principale vittima se i Paesi occidentali insisteranno sull’applicazione di due pesi e due misure.
“Sfortunatamente, alcuni Paesi usano i diritti umani come strumento contro altri per raggiungere i loro obiettivi di politica estera”, ha dichiarato Kazem Gharibabadi, segretario generale dell’Ufficio iraniano per i diritti umani, durante un incontro con Wolf Dietrich Heim, ambasciatore austriaco a Teheran.
Gharibabadi ha affermato che i Paesi occidentali non sono innocenti quando si tratta di violazioni dei diritti umani poiché ci sono molti casi di violazioni dei diritti in quei Paesi.
Lo scorso mese, il Terzo Comitato dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una bozza di risoluzione anti-Iran sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell’Iran con 79 voti favorevoli, 30 contrari e 71 astensioni.
Il delegato iraniano ha definito la risoluzione – sponsorizzata da Canada, Stati Uniti e il regime israeliano – una “mossa politica non sincera” che espone la deliberata politica ostile di incitamento all’”iranofobia”.
I principali sostenitori del “razzismo, dell’occupazione e di coloro che stanno dietro l’orrendo assassinio dei popoli indigeni si sono riuniti per tenere conferenze sui diritti umani”, ha dichiarato Zahra Ershadi, vice rappresentante permanente dell’Iran alle Nazioni Unite, davanti al Terzo Comitato il 17 novembre.
Il silenzio complice dell’Occidente
“L’Occidente può scegliere il silenzio sugli orrendi crimini del Canada, ma la storia non dimenticherà mai che nella cosiddetta terra dei liberi, migliaia di bambini indigeni sono stati abusati sessualmente, uccisi e gettati in fosse comuni”, ha aggiunto Ershadi.
Nelle sue osservazioni, Gharibabadi ha definito il Canada come “uno dei maggiori violatori dei diritti umani. La violazione dei diritti delle popolazioni indigene, i crimini contro i bambini e le diffuse violazioni dei diritti degli iraniani che vivono in Canada privandoli dei servizi consolari, sono solo alcune delle violazioni dei diritti umani in Canada”, ha affermato.
di Redazione
