Obama estende stato di emergenza contro l’Iran
Si fanno sempre più tesi i rapporti tra Iran e Stati Uniti a causa del prevedibile mancato rispetto degli accordi sul nucleare da parte di questi ultimi. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha esteso l’emergenza nazionale per quanto riguarda l’Iran, nonostante la firma dell’accordo sul nucleare raggiunto nel mese di luglio del 2015.
“Le nostre relazioni con l’Iran non sono ancora tornate alla normalità, e il processo di attuazione degli accordi con l’Iran, in data 19 gennaio 1981, è ancora in corso”, così scrive Obama in una lettera inviata ai legislatori per informarli della sua decisione. “Per questo motivo, ho deciso che è necessario continuare l’emergenza nazionale… per quanto riguarda l’Iran”.
L’emergenza nazionale contro l’Iran è stata istituita il 14 Novembre 1979 a seguito dell’occupazione dell’ambasciata americana a Teheran da parte degli studenti. Lo stato di emergenza dà al presidente degli Stati Uniti poteri straordinari, tra cui la possibilità di sequestro dei beni, evocare la Guardia Nazionale e assumere o licenziare ufficiali militari.
Lo stato di emergenza costituisce anche il pretesto per la maggior parte delle sanzioni che gli Stati Uniti impongono ad altri Paesi.
di Redazione