Obama cerca di “legalizzare” gli attacchi dei droni
I gruppi per la pace e per i diritti umani si oppongono al programma di omicidi mirati, dichiarando che il governo degli Stati Uniti ha già violato il diritto internazionale, perseguendo i suoi attacchi con i droni.
“Quello che stanno già facendo infrange le regole del diritto internazionale che è in vigore dalla seconda guerra mondiale”, ha dichiarato Jameel Jaffer, il direttore del Centro dell’American Civil Liberties Union per la democrazia.
Gli omicidi mirati hanno avuto inizio sotto l’amministrazione dell’ex presidente George W. Bush e sono stati ampliati da Obama, che in più occasioni ha sottolineato la necessità di “legalizzare” gli attacchi dei droni. Washington utilizza i droni in vari paesi, dallo Yemen al Pakistan, sostenendo che gli attacchi sono destinati ai “terroristi”, poco importa se alla fine le vittime sono civili inermi. Le Nazioni Unite hanno condannato l’utilizzo dei droni da parte degli Usa, sottolineando che violano il diritto internazionale. Ma quanta influenza può avere una condanna dell’Onu, agli Stati Uniti d’America? Al di là delle ipocrisie sui diritti internazionali, sappiamo bene chi decide in questo mondo, chi sono i buoni e chi sono i cattivi.