Nuovi stanziamenti per la giudaizzazione di Gerusalemme
Il sindaco di Gerusalemme Nir Barkat ha annunciato che centinaia di milioni di New Israeli Shekel (Nis) sono stati stanziati per il rafforzamento dell’identità ebraica di Gerusalemme Est, con il pretesto di attuare progetti di investimento vitali. Nel corso di una conferenza stampa, Barkat ha dichiarato che più di 300 milioni di Nis (77m $) saranno appositamente investiti per Gerusalemme Est nell’ambito di un piano quinquennale. Cento milioni di Nis andranno investiti per la sicurezza, mentre altri 200 milioni saranno stanziati per le infrastrutture. “Un ulteriore stanziamento di 350 milioni sarà destinato per” promuovere la cultura e il turismo”, ha aggiunto il sindaco.
Barkat ha anche dichiarato che una delle priorità sono gli investimenti nelle scuole arabe per modificare i curricula scolastici palestinesi. Egli ha affermato che i programmi israeliani sono più sviluppati e possono “migliorare l’ebraicità dello Stato”. Barkat, che è un convinto sostenitore degli insediamenti nei territori occupati palestinesi, ha dichiarato che i giovani arabi sono responsabili della maggior parte della violenza in città .
Il giornale israeliano Yedioth Ahronoth ha riferito domenica scorsa che il governo israeliano avrebbe discusso un “piano di emergenza” per incoraggiare le famiglie ebree provenienti da Francia, Belgio e Ucraina a immigrare nella Palestina occupata. Il giornale ha affermato che il governo intende avviare immediatamente il suo piano, approfittando dell’atmosfera instaurata contro gli ebrei in alcuni Paesi europei e della guerra in Ucraina, per convincere le minoranze ebraiche a vivere nei territori occupati. Ha aggiunto che il governo ha stanziato 180 milioni di shekel per il suo programma di immigrazione di massa, che potrebbe essere approvato prossimamente dal premier israeliano e dal ministro dell’Immigrazione. Questo piano, secondo i funzionari palestinesi, significa una maggiore attività di espansione degli insediamenti in Cisgiordania e Gerusalemme Est.