Nowruz, il capodanno iraniano in Sicilia
NowRuz, il “nuovo giorno”. Nella tradizione, nella cultura e nella mentalità iraniana, da quattromila anni il giorno del NowRuz rappresenta la vittoria sull’inverno, e su tutto ciò di cui l’inverno può essere il simbolo. Una vittoria che nessuna circostanza storica è mai riuscita ad oscurare nel cuore degli iraniani.
NowRuz è il Capodanno iraniano, che cade il primo giorno del mese di farvardin, in una data corrispondente tra il 20 e il 21 marzo del calendario cristiano, giorno considerato in Occidente come l’inizio della primavera perché segnato dall’equinozio ascendente.
Nel 2010, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito il 21 marzo come Giornata Internazionale del Nowruz. Questa Giornata internazionale è stata proclamata su iniziativa di vari Paesi che condividono questa festa, compreso l’Iran, l’Afghanistan, Albania, Azerbaigian, l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, India, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turchia e Turkmenistan.
Quest’anno, per la prima volta, il capodanno iraniano si festeggerà anche in Sicilia. L’evento si svolgerà presso l’Auditorium di via Dante Maiorana n.11 a Sant’Agata Li Battiati (Catania).
All’evento, organizzato da Discovery Iran, interverranno Marco Rubino, sindaco di Sant’Agata Li Battiati e Mohsen Yazdani, Istituto culturale dell’Iran a Roma. Nel corso della serata ci sarà uno spettacolo di danza tradizionale persiana a cura di Grazia Cernuto.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Sant’Agata Li Battiati e il Centro culturale dell’Iran a Roma.
di Redazione