di Redazione
I media israeliani hanno accolto con grande soddisfazione la decisione presa dall’Organizzazione egiziana per le comunicazioni di fermare le trasmissioni della televisione libanese Al-Manar su Nilesat, l’azienda egiziana che si occupa di televisione satellitare. Questa decisione arriva nel contesto degli attacchi dei cosiddetti stati arabi “moderati” contro la Resistenza libanese.
A sostegno di Al-Manar si è schierata subito la Russia che ha messo i suoi satelliti a disposizione della televisione libanese, permettendole di trasmettere dalla Russia. Questa presa di posizione russa conferma il sostegno da parte di Mosca nei confronti Hezbollah, sempre più alleati di riferimento in Medio Oriente.
L’azione di Nilesat contro Al-Manar soddisfa le pressioni saudite contro Hezbollah, dopo che il regno Saud ha deciso mesi fa di inserire il movimento libanese nella lista nera dei gruppi “terroristici”.
Nilesat Managing Board ha bloccato le trasmissioni del canale televisivo di Al-Manar a partire dalle ore 08:00 di mercoledì scorso. La società egiziana ha giustificato la decisione affermando che Al-Manar Tv ha violato l’accordo firmato tra le due parti, poichè trasmette programmi televisivi che provocano conflitti settari e sedizione.
Esprimiamo profonda solidarietà nei confronti di tutta la redazione di Al-Manar.
