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Nigeria, musulmani sciiti massacrati dall’esercito

Secondo quanto riportato dai media, l’esercito nigeriano ha martirizzato giorni fa dieci musulmani sciiti durante la processione di Arbaeen a Zuba, nella Nigeria centrale. Arbaeen segna il 40° giorno dopo il martirio dell’Imam Hussein, il nipote del Profeta Muhammad e il terzo imam sciita, ucciso insieme ai suoi 72 compagni dall’esercito del secondo califfo omayyade Yazid nella battaglia di Karbala nel 680 dc.

Nigeria-sciitiMigliaia di membri del Movimento islamico della Nigeria (Min) hanno preso parte alla processione religiosa di Arbaeen a Zuba, nel Fct (Federal Capital Territory), nella Nigeria centrale, dove si trova anche la capitale Abuja. Durante la processione, i manifestanti hanno anche chiesto la liberazione del leader del movimento, Ibrahim El-Zakzaky, e per protestare contro l’uccisione di sciiti da parte dell’esercito nigeriano.

Secondo World News TV (newsx.tv) le forze di sicurezza nigeriane hanno aperto il fuoco sui sostenitori del Movimento islamico della Nigeria durante la processione religiosa annuale vicino alla capitale Abuja. Oltre alle dieci vittime, decine di persone sono state ferite. Le vittime stavano marcando le cerimonie di lutto di Arbaeen a nord di Abuja. Il movimento islamico in Nigeria ha condannato fermamente l’attacco. I seguaci dell’Min da tre anni sono sottoposti a una pesante repressione da parte del regime nigeriano, quando l’esercito ha attaccato una cerimonia religiosa nella città di Zaria, nel nord.

Nel dicembre del 2015, Ibrahim El-Zakzaky è rimasto ferito durante un feroce rastrellamento portato a termine dall’esercito nigeriano nella sua residenza nella città settentrionale di Zaria. Durante il raid, anche la moglie di Zakzaky subì ferite gravi e più di 700 tra i suoi seguaci e tre dei suoi figli furono uccisi. Zakzaky, sua moglie e un gran numero di seguaci del chierico sono stati in seguito arrestati nonostante le gravi ferite. Il rappresentante del Movimento Islamico a Sokoro, Shaykh Kassim Sokoto, è stato arrestato e ferito dalla Polizia.

Repressione contro i musulmani sciiti

In Nigeria, da diversi anni la popolazione musulmana è vittima di scontri settari e religiosi organizzati e fomentati da Paesi stranieri, su tutti l’Arabia Saudita. Il 50 per cento dei 180 milioni di nigeriani sono musulmani, di cui 10-12 milioni sono musulmani sciiti. Quando scoppio la Rivoluzione Islamica iraniana nel 1979, gli sciiti della Nigeria erano solo 500mila. L’impegno portato avanti dai gruppi sciiti ha trasformato la composizione della popolazione in Nigeria, in cui i musulmani sciiti aumentano di giorno in giorno, tra  le preoccupazioni di Israele, Arabia Saudita e dei loro alleati.

di Giovanni Sorbello

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