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Ansarullah: nuovo missile può cambiare sorte conflitto

Il movimento di Resistenza yemenita Ansarullah ha riferito di aver sviluppato un nuovo tipo di missile che potrebbe cambiare in futuro la sorte della guerra contro l’Arabia Saudita.

Un alto funzionario dei media del movimento yemenita Ansarullah, Abdolquds al-Shahari, ha sottolineato che la chiave per risolvere la crisi che attanaglia il Paese è nelle mani della coalizione dei Paesi che ha lanciato l’aggressione contro lo Yemen e ha distrutto tutti i meccanismi disponibili per i colloqui.

Abdolquds al-Shahari ha anche criticato il ruolo dell’ex inviato dell’Onu in Yemen, Ismail Ould Sheikh Ahmad, dichiarando che era più simile a un rappresentante della coalizione guidata dai sauditi piuttosto che a una persona imparziale. Il funzionario della Resistenza si dichiara ottimista riguardo ai cambiamenti nello Yemen, dato che le Nazioni Unite hanno scelto un nuovo punto di riferimento sullo Yemen e segnali che nuovi colloqui prenderanno il via in Oman.

I grandi Paesi hanno divergenze e dispute sulla crisi dello Yemen, ma cercano di elaborare soluzioni per la crisi in modo tale che i loro interessi non siano influenzati. Tuttavia, la soluzione alla crisi deve essere intra-yemenita e non influenzata dalla pressione regionale e straniera.

Al-Shahari ha parlato anche di un nuovo tipo di missile che, ha aggiunto, probabilmente cambierà la tendenza militare della guerra nella fase futura. Ha sottolineato che Ansarullah è una colomba della pace e ha dato numerose concessioni per aiutare a trovare una soluzione alla crisi dello Yemen. Tuttavia, ha aggiunto, i principali Paesi della regione e del mondo non guardano alla crisi e cercano di trovare soluzioni che non influiscano sui loro interessi.

Il movimento di Ansarullah ha recentemente sparato un missile balistico contro il palazzo Yamamah di Riyadh, segnando il millesimo giorno da quando l’Arabia Saudita ha lanciato la sua aggressione contro lo Yemen. Il missile è stato sparato in un momento in cui i funzionari sauditi si trovavano in una riunione ad ovest di Riyadh. Il lancio del proiettile ha avuto un messaggio: più di mille giorni dall’inizio dell’attacco saudita, Ansarullah è ora in grado di individuare e colpire con precisione gli obiettivi sauditi.

Dopo che i media statunitensi hanno riportato notizie sul potere missilistico dello Yemen e hanno affermato che il missile sparato era stato prodotto dall’Iran, alcuni analisti hanno avvertito che se gli yemeniti sono riusciti a sviluppare missili con una gamma di oltre 1.300 chilometri, ciò significa che non solo sono riusciti a modernizzare i loro vecchi missili, ma ne produce anche di nuovi. Quindi, si può concludere che hanno abbastanza missili nei loro depositi per essere in grado di colpire obiettivi futuri. La Resistenza yemenita ha minacciato il regime saudita di colpire in futuro i centri economici e petroliferi del regno.

di Giovanni Sorbello

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