Nasrallah: “Il sostegno militare a Gaza continuerà finché non uscirà vittoriosa”
Il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha sottolineato che l’operazione Al-Aqsa Storm ha segnato profondamente la sconfitta nella coscienza dei sionisti, aggiungendo che il mito e il modello israeliano sono stati distrutti, mentre la causa palestinese è stata restaurata nonostante tutti i tentativi di cancellarla.
In una lettera al dodicesimo forum internazionale “Gaza, simbolo della Resistenza” letta dal rappresentante di Hezbollah a Teheran Sayyed Abdullah Safieddine, Sayyed Nasrallah ha sottolineato l’importanza di mobilitare le capacità dell’Umma a sostegno della causa palestinese.
Secondo Sayyed Nasrallah, le perdite inflitte dalle fazioni della Resistenza palestinese al nemico israeliano sono molto superiori a quelle subite dal nemico durante la guerra dei sei giorni. Sayyed Nasrallah ha sottolineato che la Resistenza garantisce onore, gloria e dignità e apre la strada alla vittoria.
Sua Eminenza ha sottolineato che il nemico opera all’interno di due contesti: legittimare l’occupazione e soffocare la Resistenza, aggiungendo che la complicità della comunità internazionale ha rafforzato il primo binario, mentre la fermezza della Resistenza ha frustrato il secondo.
Sayyed Nasrallah ha sottolineato che gli accordi di normalizzazione tra alcuni regimi arabi e il nemico sionista miravano a fomentare la sedizione nella Umma e a prendere di mira la causa palestinese, sottolineando che l’operazione Al-Aqsa Storm ha rimescolato tutte queste carte.
Nasrallah: massacri sionisti a Gaza mirano a cancellare la sconfitta del 7 ottobre
Il leader di Hezbollah ha affermato che i massacri sionisti a Gaza mirano a cancellare ogni traccia della sconfitta del 7 ottobre, aggiungendo che la Resistenza è l’unico modo per affrontare il nemico. Inoltre, ha sottolineato l’unità dell’Asse della Resistenza di fronte al nemico sionista, affermando che il sostegno militare a Gaza continuerà finché non uscirà vittoriosa.
Sayyed Nasrallah ha invitato a prepararsi per la battaglia per la liberazione della Palestina dall’occupazione sionista, mettendo in guardia dal fare affidamento sulla comunità internazionale controllata dall’amministrazione statunitense.
di Redazione