Nasrallah: missili Hezbollah raddoppiati in un anno
Il segretario generale di Hezbollah, Seyyed Hassan Nasrallah, ha affermato che il movimento di Resistenza libanese ha, nell’arco di un solo anno, raddoppiato il suo arsenale missilistico e ha tutti i territori occupati entro il raggio dei proiettili di precisione.
Parlando domenica sera alla rete televisiva libanese al-Mayadeen, Seyyed Hassan Nasrallah ha dichiarato: “Il numero di missili di precisione a disposizione della Resistenza è ora raddoppiato rispetto a un anno fa. Qualsiasi bersaglio nell’area della Palestina occupata che vogliamo colpire, siamo in grado di farlo con precisione”.
Nasrallah ha affermato che Hezbollah è determinato a vendicare l’uccisione israeliana di uno dei suoi membri, Ali Kamel Mohsen Jawad, in un attacco aereo in Siria il 20 luglio. Da quel giorno, l’esercito israeliano è stato in massima allerta lungo il confine libanese, temendo ritorsioni da parte di Hezbollah. Gli esperti affermano che diverse azioni da parte delle truppe israeliane vicino al confine hanno messo in luce l’entità del timore del regime.
Nella sua intervista, il capo di Hezbollah ha affermato che il volo incessante di droni israeliani nei cieli libanesi riflette la “confusione” del regime. Hezbollah ha armi adeguate contro i droni e ha sparato contro di loro in diverse occasioni.
“Il volo dei droni sionisti nello spazio aereo libanese mostra un forte timore per la risposta della resistenza. Gli israeliani sanno che abbiamo sparato ai loro droni con la giusta arma senza rivelarlo”, ha sottolineato Nasrallah.
Nasrallah e l’ipocrisia dei regimi arabi
Il leader libanese ha anche accennato agli accordi di normalizzazione indotti dagli Stati Uniti tra diversi Stati arabi e Israele, che hanno visto gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrain, il Sudan e il Marocco “abbracciare” Tel Aviv.
Nasrallah ha dichiarato che la follia della normalizzazione non è stata una sorpresa poiché “la maggior parte dei regimi arabi erano soliti vendere ai palestinesi solo parole”.
Gli accordi di normalizzazione, continua Nasrallah, hanno solo contribuito a porre fine a un periodo di “ipocrisia” e hanno indicato che “le maschere sono cadute” e la vera natura di questi regimi è stata smascherata.
di Yahya Sorbello