Nasrallah: “La resistenza è pronta ad entrare in Galilea e non solo”
Il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah ha confermato per la prima volta che “la resistenza in Libano potrebbe rispondere a qualsiasi aggressione israeliana entrando non solo in Galilea, ma al di là della Galilea”. Le nostre unità militari – continua il segretario generale – sono attive a tempo pieno ed hanno il controllo totale del fronte sud.
Nel corso della lunga intervista rilasciata al giornalista Ghassan Ben Jeddo, Nasrallah ha sottolineato che la resistenza è più forte che mai, possiede tutti i sistemi di arma ed è pronta per una risposta immediata in territorio israeliano.
Il leader libanese ha anche sottolineato che qualsiasi attacco contro la Siria sarà considerato “un’aggressione contro la resistenza e non rimarrà senza risposta”, affermando che la resistenza è pronta a rispondere a qualsiasi aggressione nei tempi e nei modi adeguati.
Entrando in merito alla crisi siriana, Nasrallah ha dichiarato che la Turchia è il “parcheggio” dell’organizzazione Daash con la complicità di diversi Paesi regionali e internazionali coinvolti nella crisi siriana, sottolineando che gli Usa non sono interessati a porvi fine. Il leader ha confermato di aver già incontrato diversi esponenti dell’opposizione siriana, in quanto mira a contribuire ad una soluzione politica della crisi in Siria.
Per quanto riguarda il rapporto del Partito di Dio con il movimento palestinese Hamas, Nasrallah afferma che le relazioni sono “positive” e procedono in conformità con una comune visione strategica; i rapporti rimangono difficili tra Hamas e la Siria in virtù del coinvolgimento di una parte del movimento palestinese al fianco dei “ribelli” siriani.