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Elezioni, debaclè centrodestra, trionfa centrosinistra

Dopo il primo turno delle elezioni comunali tenutosi appena quindici giorni fa che aveva designato il centrosinistra come primo partito nei comuni, dal ballottaggio di domenica 17 e lunedì 18 Ottobre 2021, il responso è stato una conferma di quanto visto due domenica fa. Il centrosinistra fa l’en plein mentre al duo Salvini-Meloni non restano che le briciole. Da segnalare in queste elezioni un astensionismo altissimo che è passato quasi in secondo piano.

I numeri di chi non si è recato alle urne dovrebbero far riflettere non poco entrambi gli schieramenti, sintomo di una disaffezione alla politica che sta colpendo tutti i partiti e tutte le coalizioni.

Per il centrosinistra, la città sotto i riflettori non poteva essere che Roma. Il candidato del Pd Gualtieri ha vinto con largo margine, il 60,1% dei voti contro Michetti, candidato del duo Salvini-Meloni che si è fermato al 39,9%.

Altra città sotto la lente d’ingrandimento era Torino dove la sindaca uscente Appendino (5Stelle) ha rinunciato a ricandidarsi lasciando spazio a Lo Russo, vincitore con il 59,2% e Damilano che si ferma al 40,8%.

Elezioni nel resto del Paese

Sorride il centrodestra a Trieste con Dipiazza confermato per il secondo mandato. Una vittoria non schiacciante perché Russo del centrosinistra si è fermato al 48,7%. A Benevento vince nuovamente Clemente Mastella ma anche qui, vittoria di misura visto che Perifano si ferma al 47,5%.

A Caserta trionfa Marino del centrosinistra con il 53,5% mentre a Zinzi del centrodestra vanno il 46,5% dei voti. Altra città importante del sud è Cosenza dove si sfidavano due Caruso, Franz candidato del centrosinistra che ha vinto con il 57,6% e Francesco, candidato del centrodestra che si deve fermare al 42,4% dei voti.

Ancora centrosinistra a Isernia con Castrataro al 57,8% mentre Melogli ottiene il 42,2%. Latina va al centrosinistra con Coletta che vince con il 54,4% dei voti, Zaccaro del centrodestra è fermo al 45,5%. Anche Savona segue l’onda nazionale e va al centrosinistra con Russo che surclassa Schirru del centrodestra vincendo con il 62,2%. Varese si conferma con la vittoria di Galimberti del centrosinistra che trionfa ottenendo il 53,2% contro Bianchi del centrodestra che si deve accontentare del 46,8%.

La cura Letta

Questo è quanto emerso dalle elezioni, un centrosinistra padrone del campo rigenerato dalla cura Letta, mentre il duo Meloni-Salvini non riesce a sfondare, il primo, forse, avendo tradito molte promesse quando si trovava al governo con i 5Stelle, la seconda perché probabilmente non ha trovato candidati validi da opporre nelle città principali che sono andate o rimaste in mano alla compagine del centrosinistra che ha vinto sia in alleanza con il MoVimento 5Stelle sia contro il partito dell’ex premier Giuseppe Conte.

Da quello che è emerso dalla conferenza stampa di Enrico Letta, l’alleanza con il MoVimento è qualcosa che dovrà accadere perché come ha dichiarato: “Gli elettori si sono mostrati più avanti di noi”. Come diceva quella canzone famosa di Rino Gaetano “Chi vivrà vedrà”.

di Sebastiano Lo Monaco

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