Nasrallah: “Guerra contro Iran porrà fine a Israele”
Il segretario generale del movimento di Resistenza libanese Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha condannato le minacce di guerra del regime israeliano e degli Stati Uniti, affermando che qualsiasi guerra contro la Repubblica islamica dell’Iran porrebbe fine alla vita del regime sionista.
“Qualsiasi guerra all’Iran distruggerà la regione… e se pensi che una guerra all’Iran metterà fine all’Asse della Resistenza, vi assicuro che avverrà il contrario e Israele cesserà di esistere a causa di ciò”, ha dichiarato questa mattina Nasrallah durante il suo discorso in occasione di Ashura, che segna l’anniversario del martirio dell’Imam Husayn, il terzo Imam sciita e il nipote del profeta Mohammad.
Nasrallah elogia Ayatollah Seyyed Ali Khamenei
Nasrallah ha salutato l’Iran e definito il suo leader Ayatollah Seyyed Ali Khamenei come il centro della lotta contro gli Stati Uniti e Israele, affermando che l’Asse della Resistenza è ora nel mezzo di una campagna contro i due nemici. “Oggi riaffermiamo la fedeltà all’Imam Husayn e per sempre diremo: al tuo servizio Husayn”, ha aggiunto il leader della Resistenza.
Ribadendo la fedeltà del movimento di Resistenza alla leadership dell’Ayatollah Khamenei contro gli oppressori, Nasrallah ha dichiarato: “Oggi ti dico che l’Husayn di questa era è l’Imam Ali Khamenei”. Il capo di Hezbollah fa riferimento alla battaglia di Karbala nel sud dell’Iraq del 680 d.C., durante la quale l’Imam Husayn fu martirizzato insieme ai suoi 72 compagni dopo aver combattuto coraggiosamente per la giustizia contro migliaia di soldati del califfo omayyade, Yazid I.
La battaglia simboleggia la posizione eterna e incrollabile della verità contro la menzogna e la lotta dell’umanità contro l’ingiustizia, la tirannia e l’oppressione. Il leader del movimento di Hezbollah ha inoltre sottolineato che i regimi di Israele e Usa falliranno nei loro piani per minare l’Asse della Resistenza attraverso “blocchi” e “sanzioni”.
di Giovanni Sorbello