Nasrallah: “Chi ha ignorato l’assassinio di Ghiyyeh vuole un Libano nel caos”
Il Segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah ha tenuto ieri pomeriggio un discorso video presso il complesso Al-Shuhadaa, nel sobborgo meridionale di Beirut, in occasione delle celebrazioni di Ashura.
Nasrallah ha esordito condannando l’assassinio del martire sceicco Saadeddine Ghiyyeh, leader del Fronte d’azione islamico, assassinato ieri mattina davanti casa sua a Tripoli, da uomini armati giunti a bordo di una moto.
“Questo omicidio ha come obiettivo principale la resistenza libanese ed è indirizzato a tutti coloro che sostengono l’unità nazionale, la convivenza in Libano e a chi si oppone ad ogni forma di sedizione”, ha aggiunto il segretario generale.
“L’assassinio di Sheikh Ghiyyeh costituisce un serio indizio e una pista pericolosa che ha avuto inizio a Tripoli, ma che potrebbe allargarsi verso altre aree del Paese”, ha osservato Nasrallah.
“Il governo deve prendere urgenti e drastici provvedimenti riguardo eventi come l’assassinio di Ghiyyeh, o le autobombe che hanno colpito mesi fa Tripoli e la periferia meridionale di Beirut, Dahiyeh”, aggiunge il leader della resistenza.
Nasrallah infine si rivolge a quelle forze politiche libanesi che hanno ignorato l’assassinio di Ghiyyeh come se non fosse successo nulla, confermando ancora una volta la loro complicità nei confronti di chi vuole far sprofondare il Libano nel caos e nella violenza.