Naim Qassem: “Hezbollah pronto per una lunga guerra, sconfitta assoluta attende Israele”
Il nuovo segretario generale di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem, ha giurato mercoledì che la cosiddetta “vittoria assoluta” promessa dal primo ministro israeliano si rivelerà una “sconfitta assoluta” per gli israeliani.
Nel suo primo discorso televisivo dopo la sua elezione a segretario generale in seguito al martirio dell’ex segretario generale, Sayyed Hassan Nasrallah, lo sceicco Qassem ha affermato che Hezbollah è pienamente pronto per una lunga guerra, affermando che la Resistenza libanese uscirà vittoriosa e più potente dopo la guerra.
Sua Eminenza ha descritto la Resistenza a Gaza e in Libano come epica, sottolineando che Hezbollah non implorerà mai un accordo e che la guerra finirà secondo i termini della Resistenza. “Il nemico israeliano non sarà in grado di imporre le sue condizioni”, ha affermato lo sceicco Qassem.
Ha affermato che, dopo i colpi subiti da Hezbollah a partire dagli attacchi con i cercapersone del 17 settembre e l’assassinio dei suoi leader più importanti, tra cui l’ex segretario generale Sayyed Nasrallah, la Resistenza è riuscita a rialzarsi e riprendersi.
La grande responsabilità di Naim Qassem
Lo sceicco Qassem ha iniziato il suo discorso rendendo omaggio al capo del Consiglio esecutivo di Hezbollah, Sayyed Hashem Safeiddine, e al leader di Hamas, Yahya Sinwar. Sayyed Safeiddine era una delle persone più importanti su cui faceva affidamento il defunto Sayyed Hassan Nasrallah.
Su Sinwar, Sheikh Qassem ha detto: “Era l’icona dell’eroismo e della Resistenza per la Palestina e per le persone libere del mondo. Il martire Sinwar ha spaventato il nemico nella sua prigione, nella sua libertà, e continuerà a spaventarlo dopo il martirio”.
Ha poi ringraziato la leadership di Hezbollah e il Consiglio della Shura per la fiducia accordatagli, scegliendolo per assumersi questa “grande responsabilità”. “Questa responsabilità è la volontà e l’eredità del martire Sayyed Nasrallah e di altri dirigenti che hanno compiuto il martirio”, ha affermato lo sceicco Qassem.
Ha giurato che sotto la sua guida, “Hezbollah continuerà a lavorare sulla stessa strada del martire Sayyed Hassan Nasrallah”.
Guerra globale
Qassem ha affermato che sostenere Gaza è necessario per contrastare il piano israeliano che minaccia l’intera regione. “L’entità sionista non ha bisogno di pretesti per organizzare un’aggressione, attacca la regione da 76 anni. Attraverso la Resistenza, interromperemo il piano israeliano e siamo in grado di farlo”. Ha descritto la guerra attuale come una guerra globale voluta da Israele, dagli Stati Uniti e da altri Paesi occidentali. Questa guerra impiega tutte le capacità e tutti i mezzi brutali.
Battaglia di guerrieri potenti
Il nuovo segretario generale di Hezbollah ha sottolineato che la Resistenza libanese non combatte per conto di nessuno nella regione. “Il nostro progetto è difendere la nostra patria e supportare Gaza. Solo l’Iran supporta la Resistenza; accogliamo con favore qualsiasi supporto da parte di qualsiasi Stato arabo”.
D’altro canto, lo sceicco Qassem ha affermato che, nonostante i duri colpi subiti, Hezbollah è riuscito a rialzarsi e a riprendersi, affermando che il gruppo di resistenza libanese è pienamente pronto per una lunga guerra.
“Se l’attacco del cercapersone avesse preso di mira un qualsiasi esercito, sarebbe crollato. Le capacità di Hezbollah sono grandi e compatibili con una lunga guerra. L’occupazione israeliana ha ammesso il suo fallimento di fronte ai droni e ai razzi di Hezbollah. Noi organizziamo i nostri attacchi all’interno di un programma di campo ben studiato”, ha aggiunto il leader.
Lo sceicco Qassem ha affermato che la capacità della Resistenza di installare lanciarazzi nonostante i continui attacchi aerei israeliani è eccezionale, aggiungendo che gli uomini di Hezbollah “stanno combattendo con onore”.
Naim Qassem: “La vittoria finale è nostra”
Rivolgendosi agli israeliani, lo sceicco Qassem ha dichiarato: “Sarete sicuramente sconfitti, perché la terra è nostra e il nostro popolo è unito attorno a noi. Uscite dalla nostra terra per ridurre le vostre perdite o altrimenti pagherete un prezzo senza precedenti. Hezbollah uscirà da questo scontro più forte e vittorioso. La vittoria finale è nostra. Se Netanyahu promette ‘vittoria assoluta’, noi vi promettiamo la sconfitta assoluta.”
Lo sceicco Qassem ha concluso il suo discorso citando una frase del martire Sayyed Hassan Nasrallah: “L’era delle sconfitte è finita, è giunta l’era delle vittorie”.
di Redazione