Myanmar, raid aereo fa strage di bambini
Almeno 11 bambini sono morti in un attacco aereo in un villaggio del Myanmar. Il regime del Paese ha riferito che il raid mirava ai ribelli che si nascondevano nell’area.
Nella giornata di ieri, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha condannato l’attacco, in cui sono morti almeno 13 persone, inclusi 11 studenti.
“Almeno 15 bambini della stessa scuola sono ancora dispersi”, ha affermato l’Unicef in una dichiarazione rilasciata lunedì, chiedendo il loro rilascio immediato e sicuro.
Guterres, che martedì ha ospitato i leader mondiali all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, “condanna fermamente gli attacchi delle forze armate del Myanmar contro una scuola a Let Yet Kone” e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, ha affermato in una nota il suo portavoce Stéphane Dujarric.
Tali attacchi alle scuole in violazione del diritto umanitario internazionale costituiscono “gravi violazioni contro i bambini in tempi di conflitto armato fortemente condannati dal Consiglio di sicurezza”, ha affermato il portavoce di Guterres, chiedendo che gli autori siano ritenuti responsabili.
di Redazione