Myanmar, raid aereo fa strage al concerto
La giunta militare del Myanmar ha ucciso almeno 60 persone, tra cui noti artisti e musicisti, in un attacco aereo a un concerto nello stato di Kachin.
Secondo Al Jazeera, tre jet militari del Myanmar hanno bombardato il villaggio di Kansi dove gli artisti si esibivano sul palco nell’ambito del 62° anniversario della fondazione della Kachin Independence Organization (KIO), un potente gruppo separatista con sede nel nord del Paese.
L’Organizzazione Kachin combatte da decenni l’esercito del Myanmar e sostiene la resistenza contro il colpo di stato militare avvenuto l’anno scorso.
“Le conseguenze dell’attacco mostrano un’enorme quantità di distruzione. Ci sono molti detriti e veicoli sparpagliati sul terreno aperto”, ha riferito Al Jazeera. Nel raid aereo del Myanmar, oltre alle 60 vittime si registrano anche cento persone gravemente ferite.
Il Myanmar è in subbuglio politico dal colpo di stato del 1° febbraio 2021. Il regime militare ha brutalmente represso le proteste, i movimenti di disobbedienza civile e la resistenza armata delle milizie anti-giunta in tutto il Paese.
Secondo il gruppo per i diritti dell’Associazione di assistenza ai prigionieri politici, che documenta uccisioni e violazioni dei diritti umani, dal colpo di stato almeno 2.370 persone sono state uccise e più di 15.900 arrestate.
di Redazione