Gli utenti musulmani dei social media in tutto il mondo hanno lanciato una campagna per chiedere il boicottaggio dei prodotti svedesi per protestare contro la recente profanazione del Sacro Corano che è stata autorizzata dal tribunale svedese ed è stata effettuata sotto la protezione della polizia.
Questa campagna è stata lanciata in seguito alla dichiarazione dell’Università egiziana Al-Azhar, che aveva chiesto il boicottaggio dei prodotti svedesi per protestare contro la recente profanazione del Sacro Corano.
Secondo Egypt Today, “Al-Azhar chiede ai centri e agli organismi mondiali di Fatwa di emettere una fatwa che obblighi a boicottare i prodotti svedesi, a sostegno del Nobile Corano”, si legge nella dichiarazione, oltre a invitare “i governi dei musulmani e i Paesi arabi a prendere posizioni serie e unitarie nei confronti di quelle violazioni che non sono affatto accettabili”.
L’Ue si unisce al ministero svedese degli Affari esteri nel suo fermo rifiuto del rogo di un Corano da parte di un individuo in Svezia. Questo atto non riflette in alcun modo le opinioni dell’Unione europea. “Bruciare il Corano o qualsiasi altro libro sacro è offensivo, irrispettoso e un chiaro atto di provocazione”, ha affermato l’Unione europea in una dichiarazione che condanna il rogo del Corano in Svezia.
di Redazione