Muos. Attivisti sollevati di peso per favorire l’ingresso dei mezzi
Dopo la condanna ai siciliani, costretti a pagare i “danni” provocati agli Usa in denaro, adesso aumenta la tensione presso la base Usa di Niscemi. Questa mattina, durante l’accesso di mezzi militari ed operai nella base, un gruppo di attivisti tra cui mamme e nonni No Muos si sono stesi per terra per bloccare il loro ingresso ma sono stati sollevati con forza dalla polizia locale, fatto che ha provocato scontri e attacchi.
In una nota del Presidente Crocetta si legge: “Il ricorso al Tar da parte del ministero della Difesa è totalmente infondato e non rispetta l’accordo col Governo nazionale. E’ ovvio che, nel redigere quel comunicato stampa congiunto tra i governi, lo stesso governo nazionale, abbia ammesso che quegli studi sono inesistenti e quindi eventualmente è la Regione siciliana che dovrebbe casomai chiedere i danni, qualora proseguano lavori non autorizzati a Niscemi. Trovo veramente assurdo -continua il governatore- questo comportamento, e trovo assurdo che un ministero pretenda da una Regione comportamenti contrari alle normative vigenti. E’ pacifico infatti che, prima che possa realizzarsi qualsiasi impianto industriale, debbano essere effettuati studi sull’impatto ambientale e sulla salute umana”.