Mike Pompeo, che non si è astenuto dal causare ogni tipo di male nei confronti del popolo iraniano durante il suo periodo in carica presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, cerca un nuovo spettacolo di propaganda a pochi giorni dalla fine dell’amministrazione di Donald Trump.
Fonti ben informate affermano che il segretario di Stato di Trump, Mike Pompeo, ha promesso di accusare l’Iran di collegamenti con al-Qaeda, utilizzando documenti che secondo lui sono stati appena declassificati.
Ancora non è chiaro cosa cerchi Pompeo nel suo discorso al National Press Club statunitense. Alcuni media occidentali hanno ipotizzato che, nonostante i dubbi delle agenzie di intelligence e del congresso Usa, abbia tentato di collegare la persona uccisa a Teheran nell’agosto di quest’anno ad al-Qaeda.
Pompeo, che sta trascorrendo gli ultimi giorni alla guida del Dipartimento di Stato americano, sembra voler “spostare l’opinione pubblica” dalla debacle senza precedenti dei sostenitori di Trump il 6 gennaio, attaccando e saccheggiando il Congresso degli Stati Uniti, creando uno scandalo irreparabile per il Paese a livello globale.
Dopo gli incidenti del 6 gennaio a Washington, il presidente eletto Joe Biden ha dichiarato formalmente Donald Trump direttamente responsabile delle violenze, riferendosi agli attacchi al Congresso degli Stati Uniti che hanno portato all’uccisione di cinque persone. Biden ha definito i manifestanti pro-Trump “terroristi domestici”.
di Mohammad Ghaderi
