Migranti: offerte speciali dei trafficanti
Con la bella stagione si intensificano i consueti sbarchi di migranti sulle nostre coste e la novità di questi giorni è rappresentata dalle offerte speciali dei trafficanti di esseri umani. Durante lo sbarco di 79 clandestini, avvenuto lo scorso 22 aprile nel porto di Pozzallo, gli uomini della Questura, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Ragusa hanno tratto in arresto uno scafista di nazionalità tunisina, Sofien Sadek, di 33 anni.
Allo scafista tunisino gli viene contestato il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in concorso con altri soggetti presenti nel territorio tunisino. Dalle indagini collegate allo sbarco è emerso che, al pari di un vero e proprio tour operator, gli organizzatori della tratta proponevano il viaggio dalla Tunisia a 1.200 euro a persona, ma chi si presentava all’imbarco con un amico pagante viaggiava gratis.
Una pratica quantomeno singolare, se si considera il contesto drammatico nella quale si inserisce e che dimostra ulteriormente, laddove ve ne fosse ancora bisogno, la spregiudicatezza di chi organizza e rende operativo il traffico di esseri umani. I 79 clandestini sbarcati sono tutti di nazionalità tunisina e sono stati soccorsi in mare dal pattugliatore della Marina Militare portoghese “Don Francisco de Almeida”.
Dagli interrogatori è emerso che Sadek si è posto subito al timone dell’imbarcazione di legno d’accordo con gli organizzatori tunisini del viaggio. Tra i clandestini sono stati individuati 16 tunisini già fotosegnalati in Italia e cinque di essi sono stati arrestati e verranno espulsi con provvedimento del Prefetto e coattivamente rimpatriati in Tunisia perché già colpiti da provvedimento di espulsione del Questore e con diversi precedenti penali alle spalle, che vanno dal traffico di stupefacenti, alla violazione di domicilio, fino alle minacce, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Sempre nella stessa giornata altri 14 migranti sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera, ma non rispondono di alcun reato, in quanto dalle indagini connesse è emerso che hanno collaborato tra loro per la conduzione della piccola barca con la quale hanno raggiunto le nostre acque territoriali.
Cronache dal Mare Nostrum, che ci vedono oramai quasi assuefatti, ma i cui risvolti, in questo caso le “offerte speciali” dei trafficanti di esseri umani, non mancano mai di lasciare sgomenti, specie se ci si vuol soffermare, noi platea immobile affacciata alle riparate finestre dell’Occidente, sull’aspetto dell’estrema mercificazione e dello svilimento dell’umanità.
di Massimo Caruso