Microsoft licenzia dipendenti che protestano contro la collaborazione con Israele
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Microsoft ha licenziato cinque dei suoi dipendenti dopo che avevano protestato contro i contratti per la fornitura di servizi di intelligenza artificiale e cloud computing a Israele. I dipendenti si sono alzati in piedi durante una riunione con il CEO, Satya Nadella, mostrando delle magliette con la scritta: “Il nostro codice sta uccidendo i bambini”. L’Associated Press ha rivelato in un’inchiesta che modelli avanzati di intelligenza artificiale di Microsoft e OpenAI sono stati utilizzati in un programma militare israeliano per selezionare gli obiettivi durante l’aggressione a Gaza e in Libano.
Durante la guerra a Gaza, il quotidiano Guardian aveva rivelato in documenti trapelati che l’esercito israeliano aveva fatto molto affidamento sulla tecnologia cloud e di intelligenza artificiale di Microsoft durante la fase più intensa dei bombardamenti di Gaza. I documenti mostrano anche che Microsoft ha fornito a Israele un ampio accesso al modello GPT-4 di OpenAI, il principale motore di ChatGPT, grazie alla sua partnership con lo sviluppatore di strumenti di intelligenza artificiale, che ha recentemente modificato le sue politiche per consentire l’interazione con clienti militari e di intelligence.
Durante la guerra a Gaza, i dipendenti e gli appaltatori di Microsoft hanno collaborato a stretto contatto con il personale militare israeliano, fornendo consulenza e supporto tecnico da remoto e dall’interno delle basi militari.
di Redazione